
Il Trattamento di Altezza Apostolica
del Principe-Vescovo di Roma-Rutenia
Chiesa Unita Romano-Rutena
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della Prefettura della Fede e della Dottrina
15 ottobre 2024; aggiornato 9 settembre 2025
Sintesti
Il
trattamento Altezza Apostolica è ritenuto il più adatto per il
Principe-Vescovo di Roma-Rutenia,
in quanto fonde efficacemente la sua
autorità spirituale e temporale in un'unica denominazione. “Apostolico”
indica il suo ruolo di capo della Chiesa autocefala Unita
Romano-Rutena, radicata nell'ininterrotta successione apostolica
ortodossa e vetero-cattolica. “Altezza” riflette la sua autorità
temporale legata allo StatoPontificio Imperiale, il patrimonio storico
della Chiesa che, pur non possedendo o cercando il controllo del
territorio politico, rimane una nazione ecclesiastica senza confini.
Spiritualmente, equivale allo stile di Sua Santità. Il
trattamento racchiude quindi il suo duplice ruolo di dirigenza
spirituale e di sovrano ecclesiastico, consolidando i vari aspetti del
suo ufficio in un'espressione coerente che onora le tradizioni e
l'eredità della Chiesa. Lo
stile più formale del Principe-Vescovo è Sua Altezza Apostolica il
Santissimo. Può essere abbreviato in Sua Altezza Apostolica, ma mai
semplicemente in Altezza. La forma abbreviata è piuttosto Sua Santità.

Il trattamento di Altezza Apostolica è il più appropriato e adatto per il Principe-Vescovo di Roma-Rutenia, Sommo Pontefice della Chiesa Unita
Romana-Rutena, perché riflette in modo sintetico ed elegante la
combinazione degli aspetti spirituali e temporali della carica
semi-ereditaria e semi-elettiva. Questo trattamento racchiude le dimensioni
storiche, apostoliche, e imperiali dell'autorità del Principe-Vescovo in
un'unica denominazione coesiva che si riferisce in modo univoco al Capo di Chiesa e Stato Romano-Ruteno.
1. Autorità Pontificia e Apostolica
Il termine Apostolico sottolinea l'autorità spirituale del Principe-Vescovo come capo della Sede Apostolica dei SS. Stefano e Marco e
quindi come capo della Chiesa Unita Romana-Rutena, una Chiesa ortodossa
e vetero-cattolica autocefala. Questo trattamento si allinea all'uso storico
di “Apostolico” nella tradizione cristiana in riferimento a una Chiesa
o Sede che continua la missione e l'autorità degli Apostoli in una
successione ininterrotta (Ostrogorsky, 1969).
2. Dignità Reale e Imperiale
Il termine Altezza
riflette l'autorità temporale titolare legata alla
carica del Principe-Vescovo, sebbene lo Stato Pontificio Imperiale
rimanga una nazione senza confini che non possiede né cerca confini
territoriali attuali. Nel caso dello Stato Pontificio Imperiale e della
Chiesa
Unita Romana-Rutena, il Principe-Vescovo ricopre ruoli sia spirituali
che temporali (Coulombe, 2020):
- Il Principe-Vescovo è Sommo Pontefice di una Chiesa autocefala.
- Il Principe-Vescovo è anche il successore temporale di San Pietro
e quindi anche il pretendente ecclesiastico al'Impero Romano e al
Regno di Rutenia, insieme ad altri.
L'uso di Altezza sta quindi a significare il ruolo temporale del Principe-Vescovo come Capo sia della Chiesa Romana-Rutena Unita che
dello Stato Pontificio Imperiale di Roma-Rutenia.
3. Combinazione di Trattamenti Spirituali e Temporali
Il trattamento Altezza Apostolica è unico nel suo genere e si
riferisce al Principe-Vescovo di Roma-Rutenia. Esso fonde in sé sia
l'aspetto pontificio (Apostolico) che quello temporale (Altezza)
(Heritage, 2023).
Nel corso del tempo, sono stati applicati e riconosciuti diversi titoli
alla carica del Principe-Vescovo di Roma-Rutenia, tra cui:
-
Sua Santità: trattamento tradizionalmente riservato al capo di una
chiesa, in particolare nel caso di papi e patriarchi. Riflette il suo
ruolo di Papa-Catholicos di Roma-Rutenia e Sommo Pontefice di una
Chiesa autocefala. Questo viene mantenuto nello trattamento attuale, con “il
Santissimo” (Sanctissimus in latino) che viene usato sia con l'Altezza
Apostolica che da solo (Deffenbaugh, 2023).
- Sua Altezza Imperiale e Reale: Riflette il patrimonio storico
imperiale e reale dello Stato Pontificio Imperiale, sebbene la Chiesa
oggi non controlli né cerchi di controllare alcun territorio politico e
rimanga una nazione senza confini (Apostolico, 2024; Gavaldá e Miranda,
2015).
-
Sua Santità: Variante di Santità e di altri titoli.
Tuttavia, Altezza Apostolica
combina in modo succinto e unico questi
vari aspetti in un unico trattamento che riflette il duplice ruolo del
Principe-Vescovo come capo con un patrimonio temporale storico, la
cui cultura è mantenuta viva nella Chiesa e nello Stato Romano-Ruteno
moderno. Questo trattamento semplifica e chiarisce i molteplici ruoli
del suo ufficio in un'unica designazione coerente e completa
(Deffenbaugh, 2024).
4. Sintesi dei Titoli
La designazione di Altezza Apostolica come trattamento principale preferito, racchiude i seguenti aspetti:
- Autorità spirituale: In quanto capo di una Chiesa ortodossa e
vetero-cattolica autocefala, viene sottolineata l'autorità apostolica
del Principe-Vescovo, in successione ininterrotta dalla Chiesa
cristiana primitiva e originale.
- Autorità temporale: Il ruolo del Principe-Vescovo come capo dello
Stato Imperiale Pontificio è colto anche nel trattamento, riflettendo
la dignità sovrana.
-
Unità dell'ufficio: Nel complesso, il trattamento consolida i
molteplici aspetti del ruolo del Principe-Vescovo come capo e
principale rappresentante della Chiesa e dello Stato Romano-Russo e del
suo popolo, della sua fede, della sua cultura, del suo patrimonio e
delle sue tradizioni in un'espressione concisa, dignitosa e unica
(Bougard e Sot, 2020).
Conclusione
Il trattamento di Altezza Apostolica
è quindi il più appropriato per il Principe-Vescovo di Roma-Rutenia, in
quanto riflette la sua autorità globale, combinando l'autorità
apostolica e pontificia, la dirigenza spirituale e l'autorità temporale
in un'unica denominazione coerente. Questo trattamento onora sia le
tradizioni religiose che quelle secolari che definiscono la carica e
afferma il duplice ruolo del Principe-Vescovo come capo spirituale e
sovrano di una nazione ecclesiastica senza confini. Lo
stile più formale del Principe-Vescovo è Sua Altezza Apostolica il
Santissimo. Può essere abbreviato in Sua Altezza Apostolica, ma mai
semplicemente in Altezza. La forma abbreviata è piuttosto Sua Santità.
Riferimenti
Apostolic and Temporal Succession of Rutherford I. Pontifical Georgian Press. 2024.
Bougard, F., & Sot, M. Liber, Gesta, Histoire: Ecclesiastical Memory in Medieval Europe. Cambridge University Press (2020).
Coulombe C. Europe and the Empire. Oxford University Press. 2020; 34(2).
Deffenbaugh v. Röm-Frankfurt, Ed. Almanac of Würzburg. Pontifical Georgian Press. 2016-2024.
Gavaldá
y Castro, Rubén and Arnaldo I. A. Miranda Tumbarello. Fons Honorum:
compendio de Derecho Nobiliario Europeo y Americano. Instituto
Heraldico de Buenos Aires. 2015.
Heritage and Ecclesiastical Titles in the United Roman-Ruthenian Church. Il Nunzio Romano-Ruteno. 2023.
Ostrogorsky, G. History of the Byzantine State. Rutgers University Press. (1969).
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